Google in guerra contro Getty Images: l’accusa è di violazione dei diritti d’autore. Scopriamo insieme i dettagli della notizia.
Google ancora nell’occhio del ciclone a causa della violazione dei diritti d’autore: l’accusa, questa volta, arriva da Getty Images, famosissimo archivio di fotografie per uso professionale. Secondo i legali dell’azienda, infatti, attraverso il motore di ricerca è possibile accedere alle foto in alta risoluzione dell’archivio. Foto che, normalmente, vengono vendute a peso d’oro: da qui la citazione, presso la Commissione europea, per violazione dei diritti d’autore e relativi danni conseguenti.
La situazione, tuttavia, è ben più complicata di quanto appare: nel 2013, infatti, pare che il motore di ricerca abbia modificato unilateralmente il contratto di servizio con l’agenzia fotografica, rendendo pubbliche le foto in alta risoluzione, in contrasto rispetto a quanto accadeva fino a qualche mese prima, quando, nei risultati di ricerca, comparivano solo le foto in bassa risoluzione.
“Big G”, tuttavia, non è rimasta a guardare, chiarendo che, fin dall’inizio, aveva proposto a Getty Images la possibilità di rescindere il contratto “scomparendo”, però, dai risultati di ricerca: una soluzione che suona, decisamente, come una ripicca, per la serie “o accetti queste condizioni o te ne vai”. Una situazione decisamente inaccettabile per l’agenzia fotografica, che, a tutela dei propri diritti, ha deciso di rivolgersi all’autorità per l’apertura del procedimento.
Yoko Mikashita, legale di Getty Images, ha dichiarato:
Questi mutamenti hanno consentito a Google di rafforzare il suo ruolo di motore di ricerca dominante di internet, mantenendo un monopolio sul traffico del sito, sui dati sul coinvolgimento degli utenti e sulla spesa pubblicitaria. Ciò ha anche promosso la pirateria con vaste violazioni del copyright, avendo trasformato gli utenti in pirati accidentali.
La battaglia è cominciata, e, stavolta, sembra essere di proporzioni epiche: non resta che attendere per scoprire come andrà a finire!