Google Translate, il famoso servizio di traduzioni di “Big G”, imparerà dai suoi stessi errori per migliorare il servizio offerto. Ecco come.
Google Translate è, attualmente, uno tra i servizi più utili, interessanti ed usati tra quelli offerti dal famoso motore di ricerca: per chi non lo conoscesse, Google Translate permette di effettuare traduzioni in centinaia di lingue partendo da un testo o da un documento.
Certo, si tratta sempre di traduzioni automatizzate, chiare e corrette nella stragrande maggioranza dei casi, ma non sempre: non è raro, infatti, ritrovarsi con una traduzione in italiano, o in lingua straniera, quasi del tutto errata, e doversi ritrovare a correggerla manualmente.
Google è consapevole di tale limite, e sta facendo di tutto per migliorare: nello specifico, il team di ricerca del colosso di Mountain View, sta mettendo a punto una nuova tecnologia che permetterà a Google Translate, e ad altri servizi, di migliorare il servizio offerto imparando dai propri errori. Una sorta di intelligenza artificiale che comprende i propri sbagli e si auto corregge.
Già attualmente è possibile qualcosa di simile: avete mai notato che, su determinati servizi offerti da Google, è presente un modulo con la scritta “c’è qualcosa di sbagliato? Comunicacelo!”
Ecco: già questa tipologia di modulo permette, attraverso la collaborazione degli utenti, di segnalare eventuali errori, permettendo, al sistema e ai tecnici, di capire cosa non va nell’elaborazione dei risultati, migliorandone la resa. In futuro, tale meccanismo sarà automatico e progressivo: man mano che gli utilizzeranno i vari servizi, questi ultimi “auto miglioreranno”, imparando non soltanto dall’utilizzo degli utenti, ma, eventualmente, anche daeventuali feedback negativi lasciati da quest’ultimi.
Insomma: la tecnologia ci proietta, giorno dopo giorno, nel futuro, e se può servire, in qualche modo, a rendere migliore la nostra vita, beh… Che ben venga!