La scienza conferma un dato curioso: anche i neonati hanno un loro “linguaggio condiviso”. Scopriamolo insieme!
Può sembrare strano, ma anche i neonati hanno un linguaggio tra loro condiviso. La conferma arriva da uno studio condotto dalla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste, che ha individuato un gruppo di suoni sillabici che sembrerebbero essere condivisi da tutti i neonati. Tra questi, “lb”, “lba”, che potrebbero sembrare senza senso per gli adulti, ma che potrebbero avere un significato per i più piccoli.
Sempre secondo i ricercatori, le sequenze sillabiche in questione nascerebbero dall’attività del lobo temporale sinistro, ma c’è una teoria ancora più affascinante: tale studio confermerebbe che il linguaggio non ha necessariamente origine da qualcosa che si impara, bensì potrebbe avere un’origine “innata”, come una sorta di “stimolo primordiale” già geneticamente presente nella razza umana.
Misteri che nessuno è ancora riuscito a risolvere, ma che rendono ancor più affascinanti gli studi e le teorie che intendono “far chiarezza”!