Innovativi rimedi per l’emicrania: un gruppo di ricercatori ha, infatti, realizzato un vaccino utile contro il mal di testa cronico. I dettagli.
Chi soffre di emicrania, da sempre, è alla ricerca di rimedi per l’emicrania, che, spesso, non esistono, o, semplicemente, non funzionano. Almeno fino ad oggi.
Un gruppo di ricercatori italiani del San Raffaele di Roma ha, infatti, realizzato un vaccino contro l’emicrania cronica, capace di isolare e neutralizzare una sostanza, chiamata CGRP, che, quando è troppo presente all’interno dell’organismo, scatena le crisi di emicrania.
Si tratta di una scoperta davvero importante, che premia il nostro Paese e i suoi talenti in campo medico, dal momento che il San Raffaele di Roma è l’unica struttura in Europa ad aver raggiunti tali risultati.
Come funziona, quindi, tale vaccino? L’inoculazione viene effettuata con cadenza mensile e per diversi mesi: già dai primi test è stata evidenziata la totale assenza di effetti collaterali, specialmente quelli tipici dei farmaci anti emicrania.
Può effettuare il vaccino, almeno in questa prima fase, soltanto chi soffre di emicrania cronica, ovvero presente per più di quindici giorni al mese da almeno tre mesi consecutivi, sebbene è già allo studio un vaccino per forme di emicrania meno aggressive.
Si tratta, al momento, di uno studio che sta portando ad ottimi risultati, sia in termini medici che in termini di soddisfazione da parte dei pazienti, che, nella quasi totalità dei casi, hanno visto regredire o diminuire sensibilmente gli episodi di emicrania, che, fino a quel momento, erano stati – logicamente – invalidanti nella vita giornaliera.
Si stima, infatti, che 14 persone su 100, in Europa, soffrano di emicranie anche molto forti, con ripercussioni importanti sulla vita di tutti i giorni. In particolare, all’aumentare degli episodi di emicrania aumentano le ore di lavoro perse, ad ulteriore dimostrazione di come tale patologia renda difficoltose anche le operazioni giornaliere.
Speriamo che tali, nuovi, importanti, rimedi per l’emicrania segnino una svolta importante nella lotta a tale patologia, affinché chi ne soffre possa riappropriarsi di una vita più serena!